30/11/15

Consigli di studio per il JLPT / JLPT study tips

Mini guida per persone impegnate / A little guide for busy people

[English version below]

Con il JLPT alle porte vorrei darvi alcuni consigli basati sulla mia esperienza di questi mesi, in cui mi sono dovuta ritagliare i momenti per lo studio tra lavoro a tempo pieno e una vita sociale a cui giustamente non ho voluto rinunciare. Badate bene: mesi! Non sottovalutate il test e, soprattutto se non avete la possibilità di studiare a tempo pieno, non sperate di potervi preparare in qualche settimana affannata.

JLPT N1

Uno strumento di cui non potrei mai fare a meno è Anki. Scaricate l’app sul vostro smartphone (gratuita per Android, 25$ per Iphone) e potrete ottimizzare ogni tempo morto della vostra giornata: il percorso in autobus per andare in ufficio, la coda alle poste, l’attesa che l’acqua bolla mentre preparate la pasta. Io di solito lo uso per memorizzare i kanji, inserendo la lettura da un lato della carta e i caratteri dall’altro, ma è ottimo anche per ripetere vocaboli, espressioni, forme grammaticali. Personalmente trovo che creare i propri mazzi sia utile per l’apprendimento, ma se preferite ce ne sono già tanti online pensati per i vari livelli dell’esame che potete scaricare sul vostro telefono o pc.

Un altro momento da far fruttare è la pausa pranzo: portate con voi un libro e leggete almeno un po’ ogni giorno, vi sarà utile per arricchire il vostro vocabolario e sarà un ottimo esercizio per la parte di comprensione scritta dell’esame. È importante che scegliate un testo adatto al vostro livello, non troppo difficile altrimenti vi scoraggerete e farete una fatica inutile, ma nemmeno così facile da riuscire a leggerlo agevolmente senza incontrare nessuna nuova parola o espressione.


Un’altra abilità che potete migliorare nei ritagli di tempo è l’ascolto. Cercate dei podcast che vi interessino, se siete a livello principiante o intermedio il materiale pensato apposta per gli studenti stranieri farà al caso vostro, mentre se siete già a livello avanzato vi consiglio di fare una ricerca direttamente in giapponese e puntare su veri e propri programmi per madrelingua che trattino argomenti di vostro gradimento. Quando siete stanchi e volete staccare la spina non sottovalutate poi l’utilità della musica: ascoltando e riascoltando la stessa canzone memorizzerete senza accorgervene parole e frasi, e vi costruirete un bagaglio di espressioni che troverete naturalmente appropriate senza averle dovute studiare per ore sui libri – per me è stato in gran parte così per l’inglese ai tempi delle medie.


In italiano trovate due blog molto validi per lo studio del giapponese: Studiare (da) Giapponese e Hanami Blog.
Su Tradurre il Giappone invece trovate proverbi e modi di dire che daranno una marcia in più alla vostra conoscenza della lingua.

Se cercate un articolo specifico per la preparazione a questo test (in particolare all'N1)  questo post è un buon punto di partenza.

JLPT N1

Infine come riferimento per la grammatica ho utilizzato Jgram, mentre lo studio vero e proprio l'ho fatto sui libri della serie Kanzen Master.

Questo metodo è stato soddisfacente per me e ho fatto molti progressi soprattutto nella comprensione scritta, che era la mia più grossa preoccupazione, ma è superfluo dire che ognuno ha diverse esigenze e diversi modi di studiare, quindi provatene tanti finché non troverete quello che fa al caso vostro.

Quali sono i vostri suggerimenti, i piccoli segreti o gli strumenti che vi hanno aiutati a migliorare nello studio del giapponese? Sarei felice se li condivideste con me!


English:
JLPT (Japanese Language Proficiency Test) is fast approaching and I would like to share some piece of advice based on my experience. In the past few months I had to carve out time for studies while working full time and building some kind of social life. Please note I said “months”. Don’t underestimate the test. If you don’t have the chance to study full time please make sure you start preparing for the test at least a few months in advance.

A tool I couldn’t do without is Anki. Dowload the app on your smartphone (free for Android, 25$ for Iphone) and you’ll be able to optimise every spare moment in your day: commuting to work, queuing at the post office, waiting for your meal to be ready. I use it to memorize kanji by creating cards with reading on one side and Chinese characters on the other. It is also great to repeat vocabulary, expressions, grammar. I find it useful to create your own decks in order to learn faster, but you will find many online for every JLPT level.

anki
Image from Tofugu - Anki review

You can also make the best of your lunch break: bring a book and read at least a little bit everyday, it will expand your vocabulary and it's great excercise for the reading comprehension. It’s important for you to choose the right material according to your level. If the text is too difficult you might get a huge headache and give up, but if it’s too easy and you already know all the words it won't help you improve.

One more skill you can train when you have just a little time is listening. Search for podcasts on topics you are interested in. If you are at beginner or intermediate level then material for foreign students might be good for you. If your level is advanced do your research in Japanese and listen to shows aimed to natives. When you’re tired and you want to take a break don’t forget that music can be very useful for studies. Listening to a song many times will help you learn sentences without even putting an effort in it.

This article is a good starting point to prepare for N1 level of the exam.

JLPT N1

I studied N1 grammar on the books from Kanzen Master series and as a reference I often consulted Jgram.

This method was quite good for me and I feel much more confident, expecially with reading comprehension. Everyone has their own way of learning and studying though, so try and find the right one for you.

Do you have any suggestions, secrets or tools you used to study Japanese?

8 commenti:

  1. Magari sono cose che già sanno tutti, ma le scrivo lo stesso, non si sa mai.
    Io su Android mi sono trovato bene con l'app "Obenkyo", soprattutto per la funzione che consente di scrivere i kanji con le dita sullo schermo e confrontare lo scarabocchio con la forma corretta. Non è a prova di bomba, ma funziona abbastanza bene e aiuta molto a memorizzarli, perché aggiunge un movimento alla sola osservazione.
    Su Firefox uso le estensioni Rikaichan, che fa da traduttore puntando una parola col mouse, e Furigana inserter, che si spiega da sé. Chrome ha un equivalente di Rikaichan che si chiama, guardacaso, Rikaikun.
    Va detto che sono un umile N4 che non ha ancora trovato il coraggio (e la voglia di studiare) per affrontare il livello N3. Quindi i miei consigli vanno presi con beneficio d'inventario...

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    1. Ciao, grazie per il commento e gli ottimi suggerimenti.
      Scrivere fisicamente i caratteri è un esercizio utilissimo, alla fine li si impara coi muscoli della mano e viene naturale scriverli. Non conoscevo l'app Obenkyo, la proverò!
      Anche io uso Rikaichan e Rikaikun, anche se ultimamente cerco di evitare e di cercare solo parole singole su Jisho.org quando non so la lettura o il significato. All'inizio del mio studio però erano indispensabili.
      In bocca al lupo con il giapponese, credo che il passaggio da N4 a N3 segni il punto in cui finalmente si riesce a comunicare a un livello soddisfacente, quindi vale la pena provare il salto! Grazie ancora, a presto!

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  2. Per me il JLPT è stato un disastro, ero nell'anno di passaggio in cui hanno inserito il nuovo livello e avevo studiato in maniera sbagliata.
    A me piace guardare gli anime per la pronuncia e per capire in che contesto usare certe espressioni, anche se so che è un giapponese diverso da quello quotidiano e il rischio di sembrare una nerd scema è molto alto.

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    1. Cavolo ci credo che sia stata dura dare l'esame proprio nel primo anno dopo la riforma, senza materiale di riferimento da cui studiare o test degli anni precedenti da consultare.
      Grazie agli anime si può venire a contatto con un linguaggio "colorito" che di certo non insegnano a lezione, l'importante è come dici tu capire in che contesto usarle e non pensare di potersi rivolgere a persone nella vita reale in quel modo! Io ultimamente ho guardato un paio di drama invece, per imparare espressioni più naturali.

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  3. mentre leggevo pensavo alla mia totale incapacità di ottimizzare i tempi, alla mia farragginosità borbonica, alla prosopoea dietro cui tal volta mi nascondevo all'età tua...^_^
    brava...lo sai che sei una delle mie eroine...

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    1. Danilo sei sempre troppo buono, pensa che invece io mi vedo ancora senza una direzione precisa nonostante abbia quasi trent'anni...

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  4. Grazie per i consigli!
    Personalmente (sto studiando per prendere L'N4 il prossimo Dicembre), uso Memrise al posto di anki: i corsi "a livellO" del jlpt per me sono molto utili e trovo più piacevole l'interfaccia.

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    1. Grazie a te per il commento!
      Ho provato anche io Memrise e mi piace abbastanza, ma usando già Anki da tanto non ho sentito la necessità di cambiare. La trovo comunque un'ottima app, e i mazzi creati dagli utenti sono molto validi.
      In bocca al lupo per lo studio!

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